ROMA (Reuters) - Il leader del centro sinistra, promette un governo forte apprezzato dai mercati, nonostante la risicata vittoria che si profila al Senato.
"I mercati finanziari accoglieranno con favore questo governo", ha detto Prodi commentando i dati pressochè definitivi di Camera e Senato.
"L'Europa sarà al centro della politica del mio governo cosى come un rapporto costruttivo con gli Stati Uniti", ha aggiunto.
Prodi ha anche affermato di non vedere motivi per cambiare il programma di governo.
Secondo gli ultimi dati Prodi ha vinto le elezioni politiche aggiudicandosi 341 dei 630 seggi della Camera e sembra destinato ad avere una maggioranza di 1 o 2 seggi al Senato.
"C'è un margine di governo anche al Senato, nel 1996 la maggioranza era ancora più debole", ha detto il candidato premier dell'Unione osservando che la sua maggioranza è "gigantesca rispetto a quella americana".
Gli economisti temono lo spettro un Parlamento bloccato che renderebbe ancora più difficile l'approvazione delle riforme di cui l'Italia ha cosى bisogno.
"Qualsiasi siano gli sviluppi di breve periodo abbiamo seri dubbi che l'Itali abbia presto una solida coalizione di governo capace di affrontare le priorità del Paese", ha scritto Ubm in un report.
L'incertezza politica pesa oggi anche sulla Borsa di Milano che dopo aver aperto in calo perde intorno alle 13,30 l'1%.
In calo, in particolare, i bancari per i quali si paventa un blocco del processo di fusioni e aggregazioni in caso di stallo istituzionale.
Ma Prodi assicura che il suo sarà un esecutivo "forte politicamente e tecnicamente e di tutti gli italiani".
"Il risultato elettorale ci obbligherà a lavorare con maggiore attenzione...Mi attendo la telefonata di Berlusconi", ha affermato . "Ci aspettiamo dall'opposizione un confronto democratico e di lavorare assieme su riforme e regole comuni".
Silvio Berlusconi non ha ancora incontrato la stampa per dare la sua lettura del voto di domenica e lunedى. L'unico messaggio che arriva per il momento dalla Casa delle libertà è che intendono contestare circa 500.000 schede.
Una mano tesa a Prodi è arrivata invece dal presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker: "Spero -- in realtà ne sono convinto -- che le politiche dell'Italia saranno molto apertamente europeiste, proprio per la personalità di Prodi".
"E' stato il primo ministro che ha portato l'Italia nella zona euro... penso che continuerà su questa linea. Ci siamo incontrati dieci giorni fa e ci siamo trovati d'accordo sulle questioni essenziali europee", ha aggiunto Juncker.
Prodi ha detto di non essere preoccupato per le contestazioni della Cdl sulla regolarità delle schede e aver avuto stamani una telefonata istituzionale con il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Bocciata, con riserva, l'ipotesi di dare la presidenza di una Camera all'opposizione: "Se ci saranno altri eventi la potremmo prendere in considerazione ma non certo per i risultati elettorali".
Roberto Landucci