SINGAPORE (Reuters) - Il prezzo del petrolio sul finire della seduta asiatica continua a macinare rialzi, dopo quello consistente di ieri, sulla scia dei timori per possibili attacchi militari contro l'Iran.
Pesa inoltre il perdurare della riduzione dell'offerta da parte della Nigeria . La riduzione di circa un quarto della produzione del Paese, che dura da metà febbraio, viene vista ancora più critica ora, a causa dell'aumento della domanda di benzine che si verificherà in estate negli Usa.
Il futures a maggio sul greggio Usa quota attorno alle ore 7,30 italiane a 70,69 dollari il barile, in rialzo di 29 centesimi dopo aver toccato un massimo di seduta a 70,77 dollari, estendendo il rialzo visto già ieri di oltre un dollaro. Il contratto si avvicina al massimo storico di 77,85 registrato lo scorso agosto in occasione del passaggio dell'uragano Katrina negli Usa.
Il futures a giugno sul Brent quotato a Londra, che diventerà il futures di riferimento da venerdى, è già arrivato a 72,37 dollari il barile e il futures corrente è stamane a 71,87, anch'esso a un massimo storico per il sesto giorno consecutivo, in rialzo di 41 centesimi.