Teheran – Lunedì scorso Baneh, una delle città più grandi del Kurdistan dell'Iran, è stata il centro di duri scontri tra giovani e polizia, in cui decine di persone sono rimaste ferite.
Gli scontri, iniziati verso mezzogiorno nel centro della città e terminati alle 18, sono stati provocati dall’uccisione di un giovane curdo da parte della polizia.
In segno di protesta sono stati presi d’assalto alcuni palazzi governativi e molte auto della polizia, intervenute per sedare la protesta, sono state incendiate.
Per tutto il pomeriggio i giovani hanno gridato per le strade di Baneh slogan di protesta contro il governo.
Nell’ultimo periodo anche altre città del Kurdistan, tra cui Marivan, Mahabad e Sanandaj sono state protagoniste degli scontri fra i cittadini e i poliziotti.
Teheran - Per prima volta nella storia dell'Iran, il parlamento riformista ha approvato il budget del prossimo anno (nuovo anno iraniano inizia dal 20 marzo) solo nel giro di 6 giorni, una cosa senza precedenti.
In precedente i parlamentari in genere discutevano circa due mesi per approvare il budget.
Più di 80 deputati hanno chiesto le dimissioni dal parlamento, contestando le elezioni per il nuovo parlamento, perché la loro candidatura nelle elezioni era stata respinta dai conservatori.
Secondo la costituzione iraniana, le richieste di dimissioni dei deputati devono essere discusse nel parlamento, per questo motivo i deputati hanno approvato subito il nuovo budget per entrare nella discussione delle dimissioni.
Nel nuovo budget si è previsto una crescita economica pari al 7/3 percento. Una crescita non reale che è stata prevista in base alla vendita di petrolio per il prossimo anno pari al 27 miliardi di dollari.
Tale crescita economica è stata prevista anche dalla vendita dei telefonini, costruzione, beni di consumo e l'agricoltura.
Nel budget anche sono previste 3000 miliardi di rials dalla vendita di servizio di leva, cioè i giovani che non vogliono fare la leva, nel prossimo anno pagando 30 milioni di rials, si libereranno dal due anni di leva.
Teheran - Secondo la polizia di Teheran, ogni mese circa 450 persone sono le vittime di droga a Teheran, capitale dell'Iran.
Secondo una comunicazione di polizia di Teheran, nell'ultimo mese dell'inverno ogni notte sono state trovate mediamente 15 cadaveri di tossicodipendenti che dormivano per strada.
Sindaco la comunicazione della polizia di Teheran, il comune ha costruito dei dormitoii per i tossicodipendenti.
Dopo la rivoluzione islamica in Iran, la droga ha avuto un effetto devastante.
Secondo le cifre ufficiali ci sono più di 3 milioni di tossicodipendenti in Iran, ma le cifre non ufficiali parlano di più di 10 milioni che usano la droga soprattutto oppio come un mezzo di divertimento.
Prima della rivoluzione in Iran, nonostante che la coltivazione dell'oppio non era vietata, il numero dei tossicodipendenti era 100 mila persone. Dopo la rivoluzione, la coltivazione dell'oppio e la produzione e la distribuzione delle bevande alcoliche sono state vietate.
Attualmente la droga viene trafficato dall'Afghanistan in Iran.