Teheran – Il Consiglio Superiore per la Sicurezza Nazionale ha vietato temporaneamente gli spostamenti degli iraniani verso l'Iraq.
Tale decisione è stata presa dopo gli atroci attentati terroristici avvenuti nella città di Karbala e Kazemin nei giorni scorsi.
Il Segretario del Consiglio Superiore per la Sicurezza Nazionale, Hasan Rohani ha ribadito che nessuno ha il permesso di partire per Iraq e l'esercito ha l'ordine di impedire il passaggio del confine.
Lunedì e martedì, nel corso della cerimonia religiosa sciita dell'Ashura, a Karbala e Kazemin sono state uccise più di 250 persone: quasi la metà erano di nazionalità iraniana.
Le autorità iraniane sospettano che dietro gli attentati ci sia la firma di Al Qaida, poiché i seguaci di Bin Laden (che credono nella religione del Wahhabion) non considerano gli Sciiti come dei musulmani.
Teheran - Martedì sera, in concomitanza con il giorno dell'Ashura, la Piazza Mohseni di Teheran è stata sede degli scontri fra giovani e polizia, e, nonostante il lancio di sassi e petardi, non ci sono stati feriti.
Verso le 23 soldati e poliziotti hanno tentato di disperdere i giovani che si erano radunati nella piazza per la celebrazione dell'Ashura, cerimonia di lutto in ricordo dell'uccisione dell’Imam Hosein.
Alcuni protestanti sono stati arrestati e gli scontri si sono conclusi alle 2 del mattino.
Ieri sera altri scontri sono stati registrati nella zona Rajaaii Shahr della città di Karaj e a Khvaaf, città situata a 250 chilometri a sud di Mashhad.